Uno degli ambiti applicativi della disciplina psicologica è la consulenza tecnica che può essere prestata nei riguardi del Giudice o di una parte nel corso di un procedimento giudiziario. Il Consulente tecnico di parte (CTP) è il professionista che presta la sua attività nei confronti di una delle parti in causa e viene nominato e scelto dalla parte stessa o dall’avvocato, figure con le quali si relaziona.
Il consulente tecnico di parte verifica la metodologia scelta e seguita dal CTU, consulente tecnico d’ufficio nominato dal Giudice quando si reputano necessarie valutazioni che richiedono competenze specifiche, in questo caso psicologiche; aiuta l’assistito e l’avvocato a comprendere la terminologia e i concetti tecnici psicologici utilizzati nella consulenza; tuttavia il CTP ha anche il prezioso e complicato compito di cercare di gestire e mediare le dinamiche conflittuali tra le parti, favorire la collaborazione e la comunicazione tra le parti in causa, dialogando costantemente con il CTU con l’obiettivo prioritario di salvaguardare il benessere psicofisico del minore o dei minori coinvolti nel procedimento. Si può considerare come una sorta di filtro tra il CTU e i periziandi al di fuori degli incontri peritali.
Dott.ssa Ilaria Monica Trimarchi
Psicologa clinica Psicoterapeuta a Collegno (TO)