Disturbi dell’apprendimento

Sono disturbi che derivano da disfunzioni neurobiologiche che interferiscono con il normale processo di acquisizione della lettura, della scrittura e del calcolo, articolandosi in dislessia, disortografia, disgrafia, discalculia, in base al dominio di abilità interessato.

Le persone affette da questo tipo di disturbo conseguono prestazioni deficitarie (nell’ambito della lettura, della grafia, dell’ortografia, del calcolo, o in più aree diverse contemporaneamente) rispetto a quello che ci si aspetta per l’età della persona, la sua intelligenza e la sua istruzione. È importante una diagnosi precoce di questi disturbi affinché possano essere messi in atto gli interventi idonei a scuola e di potenziamento logopedici e affinché si possa agire tempestivamente a livello psicologico su eventuali vissuti di frustrazione, imbarazzo, vergogna e scarsa autostima.

Lo psicologo rappresenta una delle figure professionali che contribuiscono all’elaborazione della diagnosi del disturbo, occupandosi in particolare della preliminare valutazione cognitiva ed emotiva del paziente.